La prevenzione è fondamentale sempre: quindi anche in menopausa ed anche in assenza di segnali o sintomatologie che possano farci preoccupare sulle nostre condizioni generali. E’ importante attuare gli interventi di prevenzione primaria prima che si verifichino danni agli organi: per questo motivo sono importanti controlli periodici ad ampio spettro. Sotto controllo del proprio medico curante è consigliabile praticare ad intervalli regolari una serie di accertamenti diagnostici: Visita ginecologica Pap test (e in caso di reperto patologico colposcopia) Ecografia pelvica (e in caso di sospetto di patologia uterina isteroscopia) Mammografia e/o ecografia mammaria Densitometria ossea (MOC) Ricerca del sangue occulto nelle feci Analisi del sangue (soprattutto glicemia, colesterolo totale, colesterolo HDL, trigliceridi, acido urico e TSH) Misurazione della pressione arteriosa Misurazione dell’indice di massa corporea (BMI) e della circonferenza della vita. In media, una donna in menopausa ha davanti a sé ancora un terzo delle sua vita: ecco perché questo è il momento giusto per adottare una serie di comportamenti corretti dal punto di vista dello stile di vita e della salute. Le raccomandazioni sono sempre le stesse: smettere di fumare, fare attività fisica, curare il proprio corpo, adottare un’alimentazione sana. In più, è necessario prevedere una serie di esami clinici da svolgere con frequenza regolare dopo i 50 anni: affrontare la prevenzione con consapevolezza e serenità aiuterà a gestire i tanti cambiamenti fisici ed il loro effetto sulla vita di tutti i giorni. Nelle visite mediche, sarà importante focalizzare l’attenzione sulla storia familiare, per condurre indagini mirate e prevenire malattie cardiovascolari, diabete e certe forme tumorali. Nella sezione Salute trovi una lista dei controlli clinici da programmare a cavallo dei 50 anni o all’insorgenza della menopausa. Ricordati anche di ascoltare il tuo corpo: non aspettare la prossima visita di controllo se noti sintomi anche minimamente sospetti. Gonfiori addominali, perdite di sangue genitali/anali, diminuzione o aumento di peso senza causa apparente, febbre e dolori, forti cefalee, tachicardia, una tosse che proprio non passa… sono elementi da sottoporre all’attenzione del tuo medico. La transizione della menopausa è una fase naturale, che ogni donna affronta a modo suo. Mai come in questo periodo, è inutile guardarsi indietro: mantieni l’attenzione sul tuo presente per viverlo da protagonista – e conquistati ogni giorno un futuro pieno di salute e serenità! Gli anni della menopausa sono carichi di stress: oltre agli squilibri ormonali, ogni donna è alle prese con diversi impegni sociali e familiari, come ad esempio il lavoro che diventa più faticoso, i figli adolescenti, i genitori anziani, i problemi di salute delle persone care o del partner. Bisogna aggiungere anche il fatto che per la donna è fisiologicamente più difficile gestire lo stress: l’organismo femminile produce serotonina (un neurotrasmettitore essenziale nel regolare lo stress e il buon umore) ad un ritmo più lento dell’organismo maschile; inoltre gli estrogeni sono un fattore importante per la produzione di neurotrasmettitori, ed anche di alcuni neuromediatori del benessere mentale (endorfine); quindi con il calo di questi ormoni diminuisce ulteriormente la produzione di sostanze neuroprotettive, e la gestione dello stress, dell’ansia e della depressione diventa più complessa. Oltre allo stato strettamente psicologico, lo stress va a modulare il manifestarsi di alcuni sintomi fisici: cefalee, reflusso gastrico, gastrite e colite, sono solo alcune condizioni comunemente scatenate dallo stress. Tutto il sistema immunitario si indebolisce in presenza di forte stress e pertanto si è più a rischio di contrarre infezioni, soprattutto virali.